Mostra dal 22 al 29 luglio 2015
a cura di Valeria Vscione
PAN – Palazzo delle Arti Napoli (Via dei Mille, 60 – Napoli)
Matteo Anatrella fonde tecnica fotografica ad interventi grafici e manuali, col fine di ottenere immagini dinamiche, connubio tra stile e ricerca. Anatrella punta a coinvolgere gli spettatori nel processo creativo dei suoi progetti fotografici, per questo predilige la live perfomance, grazie alla quale riesce ad entrare in contatto con il pubblico, che diventa parte stessa dei suoi lavori.
Soul and Matrix è una raccolta di immagini che ruota attorno ai concetti di anima e materia; per quanto il concetto di anima sia astratto, Matteo Anatrella si avvicina al pensiero di alcune culture secondo le quali l’anima risiederebbe in diverse parti del corpo umano, da qui il desiderio di lavorare ad un progetto fotografico live che vuole essere un viaggio di conoscenza e di esternazione dell’Io. Coloro che posano per gli scatti di Anatrella entrano a far parte di un racconto itinerante, mettendo in mostra la propria anima, senza rivelare il proprio aspetto, concetto in antitesi con la quotidianità che viviamo. Soul and Matrix è nella sua evoluzione e forma completa un progetto che prevede diverse tappe in Europa, è un racconto sociologico che mette a confronto diverse etnie e culture. Matteo Anatrella parte da Napoli, la sua città di origine, mostrando la prima raccolta di immagini del progetto e, in occasione del vernissage, ha coinvolto il pubblico presente in un set live fotografico. I visitatori hanno posato senza abiti all’interno del “soul box” (una struttura che consentirà ai partecipanti di non essere riconosciuti all'esterno), ogni scatto è corredato di un codice a barre univoco, ricavato attraverso la tipologia “Code-128”, estratto da nome e data di nascita dei soggetti ritratti. Le immagini scattate faranno parte della raccolta del progetto e saranno esposte nelle successive tappe della mostra itinerante.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l'Assessorato ai giovani e alle Politiche Giovanili, creatività e innovazione, e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.
foto di Matteo Anatrella
foto di Roberta Annunziato