Enzo ed Emanuele Balbi, giovani pizzaioli napoletani, con la ricetta centenaria del nonno hanno imparato ad impastare pizze soffici e leggere, e le hanno portate a Caserta nel cuore del centro storico.
Originari di Secondigliano, 24 anni Enzo, 22 Emanuele, sono uniti dalla passione per i lievitati e per i dolci di alta pasticceria. Nel menù, infatti, di pari passo alle pizze spiccano i dolci handmade.
Dai grandi classici tradizionali alle rivisitazioni in doppia cottura e crunchy, le pizze sfornate dai fratelli Balbi sono soffici e leggere, con impasto della tradizione napoletana ottenuto con prefermento lievitato a temperatura ambiente per 12/13 ore, che acquisisce un’idratazione di circa 70/72%. Utilizzano pochissimo lievito, così l’impasto risulta altamente digeribile, complice anche la lievitazione che avviene nei locali con pareti di tufo. Tanta passione, attenzione alla qualità dei prodotti e alla stagionalità degli ingredienti, ma non solo, anche idee per stuzzicare la clientela: dal martedì al giovedì il pomeriggio, infatti, scatta l’ora dell’aperitivo, con i fritti e i tranci di pizza accompagnati da gin tonic. Un’idea che sta riscuotendo grande successo in città.
In sala vi accoglieranno le preziose ed appassionate fidanzate di Enzo ed Emanuele: Maria Grazia 25 anni e Sara 23. In carta troverete pizze classiche e creative come: la focaccia croccante con maionese di peperoni e peperoni rossi saltati in padella e pancia di maiale cotta al forno; la “salmone”, con base “crunch”, all’uscita crema allo yogurt greco, crema di avocado, salmone marinato alla barbabietola, gelatina di gin al cetriolo, scalogno in agrodolce; la “quattro pomodori” con base crunch, pomodoro San Marzano schiacciato,pomodorini gialli e rossi confint, salsa di pomodoro arrosto, fonduta di provola; la “parmigiana in viaggio” con fiordilatte,melanzane panate e fritte, pesto di basilico e mandorle in agrodolce; la “scapece 8.1” con ricotta aromatizzata al limone e parmigiano, zucchine alla julienne condite, provola e all’uscita zest di limone, fiori di zucca, miele di melata, salame dolce. I dolci sono rigorosamente handmade, opera di Emanuele, grande appassionato di pasticceria, in particolare quella francese. E prima di gustare il dessert “albicocca”, la caramella di gel al negroni è servita. Il dolce ha alla base una crema al latte con croccante alla nocciola, all’esterno una glassa semi-croccante al cioccolato bianco, all’interno una ganache di crema al latte aromatizzata alla vaniglia, con un inserto di albicocche e polvere di olive nere caiazzane, il gambo è di cioccolato fondente.
Vi mostro qualche prelibatezza in foto, non vi resta che andarci di persona per assaporare le pizze superlative dei fratelli Balbi.