Tradizione, territorio e innovazione con lo chef Pierpaolo Giorgio e il direttore maître sommelier Valerio Coppola da
Cenere - Museum & Bistrot, il ristorante-museo di Pompei che di recente è entrato ufficialmente nella selezione della Guida Michelin 2024.
Si pranza e si cena in una storica dimora ottocentesca. Cenere Museum & Bistrot, di proprietà di Gennaro Santarpia, è situato a pochi passi
dall’ingresso Anfiteatro del parco archeologico, ha un’area esterna e due sale al coperto, di cui una particolarmente suggestiva nel sottosuolo con affascinanti pareti laviche, a forma di
grotta.
Alla guida della cucina lo chef
@giorgiopierpaolo che propone intramontabili piatti regionali, spesso basati su piccole produzioni di eccellenza e ricette
inedite che esaltano ingredienti locali, con una particolare attenzione alla stagionalità.
Vi descrivo i piatti che abbiamo avuto il piacere di assaporare: “Una ricciola in Antartico” Carpaccio di ricciola Hiramasa, pomodoro secco, olive nere e
gelato di origano; “Tuna in horto vegetabilis” Crudo di tonno, patate e fagiolini; “Linguine ed Mitilus” Linguine, cozze in varie consistenze e caffè; “Risotto del Fauno” Riso carnaroli di Sibari,
scampi, limone e parmigiano Malandrone 48 mesi; una sorpresa dello chef “Ziti alla cenere” Ziti, cenere di cipolla bianca di Pompei, misto carne e pecorino bagnolese, tra i più buoni assaporati. E
ancora, “Porcellus barbecue” Riso di suino nero casertano, melanzane e salsa barbecue.
Ad esaltare le creazioni dello chef gli abbinamenti ragionati e fuori dall’ordinario di
@valerio.coppola che ha grande conoscenza non solo dei vini, (la cantina a vista vanta più di 300 etichette, tra grandi classici
e chicche trovate in giro per l’Italia e non solo), ma anche di birre e drink inediti realizzati con maestria.
Cenere ci ha colpito per la grande qualità di ogni aspetto dell’offerta, dall’accoglienza alla preparazione dei piatti, dalla scelta dei vini alla
sobrietà e suggestione degli ambienti.