“Enigma” è il nome del nuovo ristorante del Cala Moresca, resort di Bacoli tra i più apprezzati dei Campi Flegrei che da poco ha completato un lussuoso restyling.
Con una visuale mozzafiato che va da Procida a Pozzuoli, ai tavoli di Enigma ci si sente avvolti da un’atmosfera esclusiva e raffinata, la cucina dello chef Antonio Prota si pone in una
posizione intermedia tra la ristorazione tradizionale legata agli eventi, e quella gourmet del Caracol una stella Michelin, parte integrante del complesso. La mission degli imprenditori Roberto
Laringe e Alfredo Gisonno è, infatti, quella di offrire alla clientela una proposta variegata, al passo con i tempi, che unisca tradizione e innovazione, mettendo al centro i gusti di
una clientela raffinata locale giornaliera, ma anche internazionale. Prota, 35 anni, originario di San Giovanni a Teduccio, già patron di Lavica, vanta una
lunga esperienza in prestigiosi ristoranti, anche stellati, in Italia e all’estero, come Palazzo Petrucci, l’Excelsior di Amalfi, D’Amore a Capri, l’Alpen Resort a Zermat e un periodo bolognese
con lo chef Agostino Iacobucci. «La mia cucina - spiega chef Prota - è mediterranea, tradizionale, parla del nostro territorio, con piccole rivisitazioni. Un ritorno alla semplicità e
ai sapori autentici, che si amalgamano con le tecniche di lavorazione innovative». Tra i piatti del menù che potrete apprezzare in queste foto: triglia con yogurt di bufala,
peperoncini verdi e ciliegie, eliche con sedano, gambero rosso e polvere di olive nere, pescatrice con pesto di fagiolini, spuma di rapa rossa, estratto di scarola e misticanza, mousse di yogurt,
cioccolato bianco con cuore di pesca con crema alla caramella “Rossana”. I piatti sono a base di pesce, dal grande impatto visivo e dal sapore autentico: una fusione di forme,
colori e sapori, che rendono unico il viaggio nel gusto del ristorante “Enigma”. «Il nostro modo di lavorare è sempre proteso a migliorare l’offerta e perfezionare i servizi resi.
Innovazione e differenziazione da sempre - spiega Laringe - rappresentano la nostra stella polare. Evoluzione continua, cercando di anticipare i gusti e le tendenze, provando talvolta
a fare tendenza». Parola d’ordine: “welcome”, con la cordialità del servizio, la celebrazione del convivio, la cultura e il turismo. Inoltre, è stato completato il restyling del resort. «La nostra è
una cucina innovativa - commenta Gisonno – che guarda sì alla tradizione partenopea, ma viene rielaborata ogni giorno grazie all’inventiva del nostro chef. Il food è il nostro fiore
all’occhiello, che coniughiamo con la straordinaria bellezza del paesaggio che ci circonda e un ambiente giovane e versatile, che esalta il valore dell’accoglienza».