A Pignataro Maggiore il primo “giardino delle zucche" d’Europa, con fattoria degli animali e street food a tema

Il primo “pumpkin patch” d’Europa

 

Un angolo di America a Caserta con il giardino delle zucche: Halloween come non si è mai visto

 

 

 

Voglia di America? Si può partire per gli Stati Uniti senza prendere l'aereo. A Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, c'è “Il giardino delle zucche” con il primo “pumpkin patch” d'Europa e il più grande d'Italia con labirinto di mais, fattoria degli animali e street food a tema. Il “pumpkin patch” è un immenso campo di zucche, dove per tutto il mese di ottobre si può trascorrere una giornata in perfetto american style: si sceglie la zucca preferita, si coglie, si intaglia e infine si decora. In America i campi di zucca coltivati dalle aziende agricole per la vendita diretta sono molto diffusi. In autunno sono presi d’assalto da milioni di famiglie che vogliono acquistare le zucche più belle per il loro giardino.

 

Il giardino delle zucche di Caserta apre il 25 settembre e chiude il 31 ottobre. Ogni visita è un viaggio in stile country: si entra in un ranch americano con il fienile rosso, le pannocchie di mais, tra spaventapasseri, trattori, animali, balle di fieno e delizioso street food a base di zucca. Tutti i piatti sono arricchiti da un ingrediente segreto costituito da un mix di spezie, perché come recita un celebre detto americano: “pumpkin spice makes everything nice” ovvero “la spezia di zucca rende tutto magico/bello”. Si possono degustare: il pumpkin bread, dolce di zucca e spezie, il pumpkin spice latte, il cappuccino realizzato con sciroppo alla zucca, le pumpkin donuts, ciambelle fritte alla zucca, il pumpkin butter, burro/marmellata ideale sia per fare colazione, che da utilizzare con i formaggi, pumpkin ice cream, gelato soft servito con topping alla zucca, gnocchi, polpette, pizza alla zucca, mais dolce, pannocchia morbida servita con sale e burro, patate rosse americane, pop corn.

 

Il giardino è unico nel suo genere. Creato cinque anni fa da Emily Turino e dalla sua famiglia, oggi è un fenomeno di costume: nei cinque fine settimana di ottobre si fa a gara per accaparrarsi un biglietto e partecipare all’evento. Emily è cresciuta in Connecticut e in autunno, come da tradizione, andava con tutta la famiglia a scegliere la sua zucca e, ancora oggi, sua mamma Elvira, italo-americana, che vive tra Italia e New England, continua a perpetuare il rito anglosassone, arricchendo il giardino di casa con centinaia di bellissime zucche. Il campo di Pignataro Maggiore è conosciuto in tutta Europa, è super instagrammabile e ogni anno arrivano oltre 30mila persone a caccia della zucca perfetta. Famiglie con bambini piccoli, coppie, gruppi di amici, influencer, è impossibile resistere e non fare mille foto da postare sui Social, per mostrare il proprio “viaggio” in America. 

 

Il giardino delle zucche è un campo di 20mila metri quadri con 30 mila zucche (l'azienda Turino produce zucche in un campo di 60mila metri quadri adiacente al giardino) con una family farm con conigli giganti, cavalli Shetland (quelli piccolissimi), oche, maialini neri,

 

alpaca. Ogni famiglia di animali ha una casetta colorata e i visitatori possono fermarsi a interagire con i piccoli animali della fattoria.

 

Si entra su prenotazione, si visita il campo e si può acquistare la zucca preferita da intagliare e decorare sul posto e poi portare a casa. Inoltre ci si può perdere, giocando, nel labirinto di mais colorato “glass gem corn” ampio 15 mila metri quadri.

 

Il glass gem corn è una particolare varietà di mais seminata anticamente dai nativi americani. A riprenderne la coltivazione è stato Carl Barnes, per metà nativo americano, che ha cominciato a piantare diverse varietà di mais ormai scomparse dopo la disgregazione delle vecchie tribù in Oklahoma dal 1800 in poi, per portare avanti l'eredità lasciatagli dai suoi antenati. Così facendo, ha iniziato uno scambio di semi che ha coinvolto tutto il Paese, cercando nel frattempo di selezionare, salvare e piantare semi da cui nascevano pannocchie dai colori particolari. Questo ha portato alla nascita di questo mais così particolare. E per respirare davvero l'aria del ranch americano ci sono anche i mums ovvero piante di crisantemi, perché negli States sono simbolo di felicità e vengono regalate in grandi occasioni come la festa della mamma. Il Giardino delle Zucche a Pignataro Maggiore è una tappa di turismo esperienziale unica nel suo genere, tra zucche, canzoni americane e street food, dove si viaggia con tutti i sensi. Inoltre si possono acquistare: spezie, marmellate piante di mums e circa venti varietà di zucche da mangiare e anche ornamentali.

 

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