Durante il Napoli Pizza Village prenderà il via la prima edizione del “Costantino Cutolo Street Art Festival”, il contest dedicato ai giovani artisti di strada sul
tema del pomodoro.
La giuria del contest, composta da Niko Romito, chef tre stelle Michelin, da un delegato del Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris e da Lino Cutolo, Ceo della Compagnia Mercantile d’Oltremare,
titolare del marchio “Ciao - il Pomodoro di Napoli”, premierà il vincitore che realizzerà un murales in uno spazio concesso dal Comune di Napoli.
Napoli, 16 settembre 2019 - Pizza, pomodoro e arte di strada uniti a Napoli per veicolare i valori e i colori della solidarietà. Prende il via quest'anno, nell’ambito del Napoli Pizza Village, la
prima edizione del “Costantino Cutolo Street Art Festival”, promossa dalla Costantino Cutolo Foundation. La Fondazione, che si propone di operare in modo innovativo nel campo del volontariato
internazionale, nasce in memoria di Costantino Cutolo, avvocato e figlio di Lino, titolare della Compagnia Mercantile d’Oltremare che possiede il marchio “Ciao – il Pomodoro di Napoli”. Il contest
avrà uno spazio dedicato all’interno del Napoli Piazza Village, nel quale alcuni artisti di strada preselezionati potranno lavorare alle ipotesi in miniatura delle opere d’arte da realizzare poi
negli spazi concessi dal Comune di Napoli. Sabato 21 settembre alle ore 21.30 in Terrazza Ferrari, l’opera vincitrice sarà premiata dalla giuria composta da un delegato del Sindaco di
Napoli, Luigi De Magistris, da Lino Cutolo e da Niko Romito, lo chef tristellato originario di Castel di Sangro e ideatore dell’Accademia di Alta Formazione che porta il suo nome. Durante la
serata, moderata da Antonello Barone, direttore di Kcomunicazione e ideatore del Festival del Sarà, una delegazione degli studenti di Romito, insieme col pizzaiolo Simone Fortunato della
Pizzeria Diaz di Napoli, offriranno uno show cooking dedicato alla pizza.
Lino Cutolo: il mondo della pizza e del pomodoro si lega ai valori della solidarietà
«La scelta di legare la “Costantino Cutolo Foundation” e il mondo della street-art nasce dall’esigenza di veicolare i valori che uniscono il mondo della pizza, e dunque del pomodoro, e quelli della
solidarietà, ai valori dell’arte di strada». A spiegarlo è Lino Cutolo, creatore della Fondazione che ricorda suo figlio Costantino. La street art, secondo Cutolo, è un’avanguardia artistica capace
di riflettere con ironia, sarcasmo e provocazione sui mali, i difetti, le aberrazioni della società moderna. Un movimento che anticipa le tendenze e indovina il gusto delle persone che agiscono nelle
comunità. «Soprattutto perché è un movimento che, nascendo dalla strada, rivendica la sua valenza popolare e democratica. Popolare e democratica come la pizza, il cibo più mangiato e amato
nel mondo. – osserva Lino Cutolo, che
aggiunge – Proprio l’incredibile partecipazione popolare alla manifestazione del Napoli Piazza Village ci ha ispirati per l’ideazione di un contest che ha l’ambizione di essere internazionale e
itinerante nel mondo, con appuntamenti a New York, Tokio e altre realtà». Un progetto rivolto ai giovani street artist, che iscrivendosi al contest avranno l’opportunità di creare un’ipotesi di
murales da realizzare poi in concreto su spazi opportunamente dedicati dalle città aderenti all’iniziativa. «Cominciamo da Napoli, la mia città, la città di “Ciao”. Ringrazio gli organizzatori
del Napoli Piazza Village che hanno inteso ospitare il nostro progetto, il Comune di Napoli e il Sindaco Luigi De Magistris che hanno sposato con entusiasmo l’iniziativa, e gli amici che mi onorano
di essere insieme a me in giuria per ricordare la figura di mio figlio».
La mission della Costantino Cutolo Foundation
La Costantino Cutolo Foundation nasce per sostenere il diritto all’accesso all’acqua, al cibo, alla salute e all’istruzione per i bambini in ogni posto del mondo. Una solidarietà consapevole e presente, attraverso un intervento silenzioso e affidabile. «Un primo importante progetto, in via di realizzazione ad Haiti, è la costruzione di una mensa per 300 bambini. – rende noto Lino Cutolo, che conclude – La nostra azione si esprime in una solidarietà attiva, fatta di poche iniziative seguite con cura in ogni fase. Promuoviamo micro-progetti per sostenere l’infanzia. Mettiamo know how ed expertise al servizio di iniziative locali, offrendo un supporto costante e propositivo. Coltiviamo i nuovi abitanti della Terra. Un investimento collettivo per il futuro di tutti i bimbi, che è il futuro del pianeta».