Calici & Spicchi, il primo libro sull'abbinamento Pizza Vino

Presentazione del libro Calici & Spicchi della giornalista e sommelier Antonella Amodio, una donna vulcanica, raffinata, sagace. La prima ad aver scritto un libro che guida i lettori attraverso un affascinante viaggio nel mondo degli abbinamenti tra la pizza e il vino.

L’incontro si è svolto da Fonderì Pizza Glamour con una degustazione di pizze a cura di Carmine Pellone, maestro lievitista e pizzaiolo resident, abbinate ai vini scelti dalla sommelier dell'AIS Napoli Valeria Avara.

Renato Rocco, direttore della La Buona Tavola Magazine, insieme all’autrice, ha condotto un dibattito molto interessante sul tema oggetto del volume. Calici & Spicchi, edito da Malvarosa e con prefazione di Luciano Pignataro, descrive le ricette di 101 pizze abbinate ad altrettante etichette, i vini scelti sono tutti di provenienza Campana. L’autrice, che nasce e risiede a Caserta, mette al centro il territorio, promuovendo le sue eccellenze e riporta in auge l’antico legame tra il vino e la pizza, un connubio che ha radici sin dai tempi dell'Antica Roma.

Ospite dell’evento la produttrice di vini Antonella Porto della cantina La Fortezza, azienda di Torrecuso situata nel beneventano, ai piedi del Monte Taburno. La sua Falanghina DOC è stata abbinata alla prima pizza di Pellone, La Mia Marinara con pomodorini datterini gialli e rossi, origano di montagna, maionese di alici, aringa affumicata, olio EVO. Presente tra l’altro nella guida di Antonella.

Come Starter, invece, una frittatina di pasta impanata alla Gricia, con crema di pecorino e guanciale, sormontata da una tartare di gamberi. In abbinamento un Soave classico di Pieropan del 2023, 85% Garganica e 15% Trebbiano di Soave.

A seguire una pizza in pala, la Pomodoro Bruciato: pomodoro bruciato, bufala fresca, riduzione di basilico e pomodori secchi. Accompagnata stavolta da un Piedirosso dei Campi Flegrei del 2023 dell’azienda Settevulcani di Salvatore Martusciello.

La terza portata è la Giallo al salame: salame di cinghiale, vellutata di datterini gialli, provola affumicata, pepe cuvée, basilico e olio EVO. Ad accompagnarla un bianco del Veneto, il Teroldego, vino delle Dolomiti, cantine Toradori, annata 2022.

Al mini bun ai multicereali Mortadella rivisitata, con mortadella Favola, zeste di lime, fonduta di provola affumicata, pesto di pistacchio di Bronte e polvere di cioccolato fondente, è stato abbinato lo spumante Levis della cantina veneta Bellenda, 100% vitigno Glera.

Il cornetto di pasta sfoglia con ricotta di cestino e scaglie di cioccolato fondente per dessert è stato la chiusura perfetta di un percorso degustativo entusiasmante accompagnato da un passito El Aziz della cantina Fina Terre Siciliane, da uve Grillo.